Puoi dire tutto quello che vuoi. Che hai le palle, che sei forte, che hai raggiunto un equilibrio, che hai capito, che non ti fregano più, che è andata così e non è poi tanto male, che sei fortunata, che c’è chi sta peggio, che questa è la vita, che ognuno ha la sua, che la mia io l’ho scelta e guai a chi la tocca.
Ma c’è un istante, un istante preciso, in cui crolla tutto e tu resti lì. Certezze svanite e niente è più saldo come un attimo fa. Perché quando incontri le amiche di un tempo perduto e ti inchiodano lì, davanti ai tuoi ‘ero’ e davanti ai tuoi ‘avevo’, tu non capisci com’è che hanno dei figli più alti di te.