Credo nel destino.
Credo nei suoi messaggi.
Non è una scienza esatta,
non è una scienza,
ma è la mia.
Credo nei segni e nei disegni.
Li trovo in qualche canzone che parte alla radio
in quel momento e non in un altro,
che è quella e solo quella.
Li trovo in un sogno fatto di notte,
in un incontro avvenuto per caso,
nel fondo di una vecchia borsa
o in una frase scritta sul muro di qualche città.
Messaggi che arrivano chiari e precisi.
E tu sei lì.
Ed io sorrido, felice.